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domenica 29 maggio 2011

Sparate pure.

(Non) Casualmente aggiorno il blog di lunedì e il perchè è presto detto: non volevo (e non voglio) farmi distrarre dalle inevitabili notizie sulle (non) elezioni che si sono tenute oggi e ieri in Italia per poter passare indenne (o quasi) all'argomento "politica" o presunta tale.
Dunque: premetto che il post (come tutto il mio blog) è di mia fabbricazione ed è ciò che macina l'unico neurone che mi appartiene, ma forse ancor di più è ciò che macina lo stomaco e dentro lo stomaco ci sono.. ci sono.. le budella (non è una parolaccia, signora cotonata).
Quando le budella si ingarbugliano di nervoso, esplodono, e devo dire che a me capita spesso e altra via non ho che quella di scrivere.
Le riflessioni sono le seguenti.
Ho riflettuto sulla "pacca amichevole" sulla spalla di Obama da parte di Berlusconi. Ciò che lo Psiconano ha riferito al Nobel per la Pace (bleah) è quanto mai inquietante. Soprattutto perchè in molti si son concentrati sul gesto "amichevole" che il Nostro ha fatto e non al significato del messaggio.
Vi dò una non notizia: Berlusconi possiede il 90% (ad esser buoni) dei media.
Vi dò una notizia: Di Pietro è il politico che per minutaggio è stato il più presente nelle televisioni.
Vi dò una non notizia: Berlusconi ha millemila processi a suo carico, perchè tranne che squartare la nonna di Gillo Dorfles (immenso) e di lobotomizzare Red Canzian (non sarebbe una cattiva azione), le ha fatte tutte. Ma visto che nei tribunali di tutto il mondo basta foraggiare i migliori avvocati che le scampi tutte (il caso Tanzi e Cragnotti ne sono un esempio) non ci pensa due volte a scatenarsi contro la magistratura che, in teoria, possiede il Potere Giudiziario (almeno così dovrebbe essere!).
Ci siete fin qui o vi racconto il finale di Romeo e Giulietta?
Perchè secondo voi, Silvio, attacca ovunque (anche nella toilette dorata (o d'orata) di casa sua) la magistratura pur sapendo che comunque lui ne uscirà indenne?????????????
Ipotesi A: Ha veramente paura di andare in galera. Assurdo.
Ipotesi B: Qui casca il palco. Avete fatto caso che sempre più magistrati entrano in politica ed essendo "guardie" scelgono sempre la parte opposta a quella del "ladro"?
Bene. (Cioè "Bene" è solo per finir una frase)
Una cosa è certa: a Berlusconi gli si può dir tutto (e gli si dice tutto) tranne che sia uno stupido.
E' di un'intelligenza malvagia ma stupido non è.
Mettendosi contro la Magistratura sa perfettamente che la fetta (fettina) del suo elettorato inebriato dalle parole di cotanto splendore si scaglia anch'essa contro le toghe "rosse" (vedi gli imbecilli dei manifesti sulle BR.. sapessero almeno uno dei membri e la storia e le ideologie delle Brigate Rosse!).
Berlusconi e quel bischero di Putin sono come Totò e Peppino mentre Obama piange e va dalla mamma a dirgli che quei due signori (ehm.. signorini!) non lo vogliono far giocare al loro gioco.
Il quadro della situazione che ho visto io è il seguente: la Russia (con l'appoggio del Nano e neanche tanto velato) ha in mano il mondo intero. Gli Usa ormai sono diventati zerbini (basti guardare il caso Fiat: un'azienda fallita che riesce a riprodursi come lucertole - affare Chrysler).
La quadratura totale del cerchio è che più che una supplica mi è sembrata una mezza minaccia quella del "diversamente alto" all'abbronzato (cit.), poi posso anche sbagliare.

Giovedì è la Festa della Repubblica: il 2 Giugno!
Evviva, una festa bella e soprattutto ITALIANA e non italica tolta da quello scellerato di Scalfaro e riproposta da Ciampi (non Piero).
Io proporrei che fosse festa nazionale anche ogni 17 Marzo oltre che il 2 Giugno.
Comunque (so che vi aspettate il cazziatone sul 2 giugno e difatti..) è bello festeggiare la Nostra Repubblica e la Nostra Patria.
Bello riscoprire il patriottismo e l'amore per il nostro paese (non amo lo Stato ma questo è un altro paio di maniche).
Il problema è che non siamo più un Paese:
1) Non c'è una classe politica, anzi, c'è SOLO UNA classe politica che è la Casta (cit.).
2) Siamo un paese di vecchi.
3) Per non parlare dell'occupazione (attenzione: quando in tv vi parlano del tasso di disoccupazione vi stanno parlando del sesso degli angeli perchè solo l'occupazione si può misurare e non la disoccupazione in quanto è una cosa astratta ed inesistente).
4) I giovani prendono parole da destra e da sinistra ma sono costretti ad abbassare il capo, consapevoli che a NOI il futuro è stato rubato e siamo inermi davanti allo sfacelo del Paese.
5) Non esiste la libertà di stampa. Sono tutti alla mercè di qualche Partito.
6) Craxi (buon anima a cui gli intitolerei un mare quanto è stato bravo, vero Moratti?) ha indebitato questo paese classificandolo al sesto posto nel mondo come debito pubblico. Il che vuol dire che i figli dei nostri figli lo stanno già pagando.
7) Le Banche sono associazioni per delinquere e quasi tutte fallite, primo perchè manca la moneta (dalla Lira all'Euro c'è una bella differenza) e secondo perchè sono tutte d'accordo, quando affonderà il Titanic (ora siamo diretti verso l'iceberg) saranno le uniche a salvarsi, affondando l'Italia nel Terzo Mondo (signori, segnatevela questa).
8) La Banca più ricca e più potente al MONDO, AL MONDO è lo IOR, che non ha niente a che vedere con la Fede e con il Vangelo, ma quando decidete di dare l'otto per mille alla CHIESA CATTOLICA, sappiatelo. Per non parlare del Papa e affini.
9) Nell'inverno scorso ci sono state alluvioni in tutto il territorio, in Veneto stavano chiamando la Nasa, quando l'unica causa delle alluvioni (non sono le previsioni dei Maya) è la cementificazione selvaggia e schifosa da parte degli imprenditori edili ed immobiliaristi. Coprendo le falde acquifere è chiaro che bastano due gocce di pioggia per creare un disastro. Lo capirebbe un bambino ergo sarebbe da impalare chi continua a cementificare e non bestemmiare Cristo perchè piove.
10) Come disse Pasolini (ahhh..) "Non c'è più niente da fare". Analizzate l'aria che respiriamo, analizzate l'acqua, guardate di cosa ci nutriamo.
Madre Terra non è stata rovinata dai politici (che hanno comunque fatto il loro) ma dalla Rivoluzione Industriale ( '800) che se ci avessero lasciato a fare i pastori di pecore, saremmo stati più sani e soprattutto più in pace.

lunedì 23 maggio 2011

Rispetto e consapevolezza.

Non fosse altro che alla celebrazione del diciannovesimo (19) anno dell'anniversario della strage di Capaci hanno mandato la limpidezza e la cristallina fedina penale di Schifani si direbbe che stiamo sudando e fremendo per vedere chi vince al giro dell'oca.
Questi cialtroni non solo non hanno rispetto dei vivi ma neppure dei morti.
Giovanni Falcone è uno dei santi laici di questo paese, uno di quelli che ha rimesso la pelle per il "bene".
Uno di quelli che ogni passo che faceva sapeva che sarebbe potuto essere l'ultimo.
Uno di quelli che ha visto saltare per aria Chinnici, Cassarà, Basile e quanti altri.
Percepiva e sapeva, il Giudice, che era un morto che cammina.
Lo sapeva lui, come lo sapevano gli uomini della sua scorta, e come lo sapeva una sua collega, nonchè la sua compagna, Francesca Morvillo.
Un uomo che viveva la vera giustizia come una missione in un territorio in cui la Piovra aveva radici antiche e profonde e che ha dimostrato di vestirsi in giacca e cravatta.
Era bello da vedere, il Giudice. Aveva un viso buono, i baffi e la barba sempre curata, e gli occhi da innamorato.
Anche per Falcone (e per tutti gli altri) è giusto fare una riflessione: lo Stato che odio è quello che nasconde un referendum popolare promosso da Beppe Grillo con oltre 300.000 (TRECENTOMILA) firme di cittadini che vogliono mandare via dal Parlamento i condannati in via definitiva. Il faldone con le firme è nascosto e chiuso in uno dei tanti cassetti a Roma e tutte quelle persone (compreso il sottoscritto) sono state private di un diritto, ad esempio.
Per dimostrare che la stagione delle bombe è un lontano ricordo (che non può esser dimenticato) sarebbe un bel segnale forte che a Napoli vincesse De Magistris.
Per far capire a chi crede all'addomesticatore di orsi marini che un giustizialista cazzuto e incazzoso come De Magistris può fare solo che del bene ad una città come Napoli.
Sarebbe senza dubbio una pugnalata alla Camorra.
Sarebbe un sogno, come quello di Giovanni Falcone:
" La mafia è un fenomeno umano
e come tutti i fenomeni umani ha
un inizio e avrà una fine. "

martedì 17 maggio 2011

Oh mia bela Madunina..

Un uomo alla deriva.
Eppur si muove (davvero?).
E' la sua settimana (come tutte le altre cinquantuno dell'anno) in cui per un motivo o per un altro si (s)parla di lui.
Sì, avete indovinato, sto parlando di Silvio Nostro.
Il mondo che si accanisce contro di lui e nessuno (?) lo capisce:
1) Non bestemmia e viene contestualizzato.
2) Racconta delle non barzellette e viene definito addirittura un comico (beh..)
3) Non corrompe Mills e viene tacciato di aver corrotto Mills.
4) Non tradisce gli amici a cui bacia mano e culo.
5) Paga le prostitute perchè NON si prostituiscano.
.....
La lunga lista delle cose che non fa è veramente estenuante, ho solo riportato (riporto? A RIDAJE!) alcuni esempi.
Poi, uno con un cognome "un po' così" (cit.) come Pisapia (è un'esercizio per chi TARTAGLIA.. "ancora tu, non dovevamo vederci più?" Ricit.) affonda il mostro dalle dodicimila teste in casa sua.
E' veramente un paradosso comico e dico comico non riferendomi alla somiglianza della Moratti con Stanlio ma al fatto che Pisapia ha sbancato Milano che è il suo (di Truffolo) fortino da sempre!
Cito Vendola: "Battere BerluFconi a Milano è un Fegnale forte perchè quella città ha Fempre aFFociato la Fua mentalità fjaeproaeptrpjtgapofapjgreptaeèproèoastogaesad". Praticamente voleva dire quello che ho detto io appena sopra (Pisapia ha sbancato Milano!), a questa dichiarazione che ha fatto a Ballarò stasera, Cicchitto ha replicato "Non crediate di avere la pelle dell'orso quando l'orso è ancora vivo" per la serie "Filosofi a confronto".
Ma a parte la Santanchè, Topo Gigio e Alessandrini (ho citato 3 personaggi abbastanza inutili: Topo Gigio era più inquietante che divertente, Alessandrini era il vice Zoff alla Juventus ergo 1 presenza in oltre 10 anni e la Santanchè.. vabbeh!) c'è da annotare alcuni importanti e quanto mai rilevanti concetti:
1) Fassino ha vinto a Torino senza ballottaggi (con i ballottaggi avrebbe fatto di tutto per perdere!).
2) Moratti fa perdere Berlusconi.
3) La Lega continua ad essere come il servo muto di Zorro: se non ci fosse lui, Zorro non saprebbe manco mettersi il mantello ma pur sempre di un servo stiamo parlando, ERGO, invece di ricevere e dare aiuti al padrone Paperone (e le rime si sprecano..) stanno continuando a prendere e dare (inconsciamente) mazzate con la splendida ideologia che li contraddistingue (forse non è il caso di continuare a fare i razzisti, perchè i "negri" hanno diritto di voto da un bel po').
4) Grillo a Cesena è riuscito a prendere il 14.2 percento. A Bologna il 10 e così via e sarebbe stato un fenomeno in espansione se non avesse dato del "frocio" pubblicamente a Vendola e se non avesse fatto delle gaffe abbastanza fastidiose con i calabresi e con i rom! Beppe deve capire che sono certamente i fatti i primi a contare ma non dimentichiamoci che le parole hanno sempre il loro peso (per fortuna!).
5) Il Pd ha dato una lezione al Pdl non per meriti propri ma per assenza dell'avversario.
I Berluscones sono alla frutta, fanno parlare dei vegetali come Gasparri e Capezzone (a proposito: si accettano scommesse sulla prossima casacca del buon Capezzo(lo)ne nel post Berlusconi) e soprattutto non tolgono il monociglio a Lupi così da renderlo oltre che inascoltabile, pure inguardabile.
Da persona libera che vuole esserlo in tutte le sue forme, spero e credo sia l'inizio di un declino iniziato qualche tempo fa.
Il popolo italiano sembra si stia svegliando e sia stanco della sagra della porchetta (e menomale!) soprattutto, secondo me,da quando il Nostro ha dichiarato (ribadendo la sua totale assenza nel presente) che "il nucleare è il futuro; il nucleare è sicuro; costruisco L'Aquila, ripulisco Napoli e vi porto a passeggio il cane!" non pensando che tra meno di un mese dobbiamo DAVVERO dare un segnale di essere (ancora) un POPOLO!!!

lunedì 9 maggio 2011

Ricordando Peppino

E' davvero triste ricordarsi di Peppino Impastato oggi.
Peppino è uno di quelli che ti fa sentire orgoglioso di essere italiano.
E' triste perchè è morto, anzi, non è morto, è stato ammazzato 33 (trentatre) anni fa dalla Mafia che è quella cosa inventata dai giudici.
Quella cosa che è servita come trama per "La Piovra" ed è quella cosa che ci contraddistingue in tutto il mondo.
E' triste perchè Peppino ha pagato la scatenata voglia di libertà saltando per aria.
E' triste perchè dopo 33 anni se non ci fosse facebook i ragazzi non saprebbero manco chi è Peppino Impastato.
E' triste perchè gli eroi in questo paese vengono ammazzati due volte.
E' triste perchè i programmi scolastici si fermano puntualmente alla seconda guerra mondiale.
E' triste perchè Raiuno avrebbe dovuto programmare "I Cento Passi" stasera e non le solite cagate da populino becero.
E' triste perchè sembra che Peppino sia morto per niente, perchè viene ridicolizzato oggi dallo Stato, da quello Stato che lui, da Cinisi, voleva cambiare con una Radio Libera.
E' triste perchè Peppino Impastato è un santo laico e martire di questo paese.
E' triste perchè fa incazzare.
Fa incazzare che il coraggio di gridare la propria voglia di libertà vada a pari passo con una bomba.
Fa incazzare che oggi (sì, proprio oggi) un uomo con i capelli bianchi che contesta il Presidente del Consiglio venga menato davanti a tutti dalla Digos.
Fa incazzare che Peppino venga etichettato sotto delle bandiere che non hanno niente a che vedere con le sue idee.
Fa incazzare che non un uomo di questa pseudosinistra lo ricordi.
Fa incazzare e basta.
Tante parole non servono.
In tanti (è un dato di fatto) puntano il dito contro i giovani colpevolizzandoli di non "muovere il culo".
E' vero, i giovani hanno sempre delle responsabilità, soprattutto quella del non credere nel bene.
Io ci credo nel bene e voglio ricordare Peppino così:

"Gli uomini guardano il cielo
E si stupiscono,
Guardano la terra
E si muovono a pietà,
Ma, stranamente,
Non si accorgono di loro stessi."

Peppino Impastato.

lunedì 2 maggio 2011

Tu chiamale se vuoi.. invenzioni.

Meno male che Obama ha fatto fuori Osama!
Ma io mi chiedo perchè il Nobel per la Pace ci ha messo così tanto a trovare il più grande terrorista del mondo!?
E pensare che il vecchio Bin Laden si trovava in Pakistan a due passi dalla capitale, dove si è sempre nascosto e dove l'hanno (loro) sempre nascosto.
Come nel 2006 quando è stato preso Bernardo Provenzano, latitante da oltre quarant'anni, il capo di Cosa Nostra dopo l'arresto di Totò Riina, e non vi ricordate dove si nascondeva?
A casa sua!!
I casi son due: l'Intelligence mondiale è guidata da gente alquanto "sbadata" oppure ci raccontano quello che vogliono.
A proposito, manca un mese a quello che io considero uno dei momenti più importanti per la nostra Storia, ma ancor più per il nostro futuro, e non c'è uno straccio di giornalista in Rai (figuriamoci a Mediaset) che si strappa la camicia in diretta e, incazzato come Mazzone contro i tifosi dell'Atalanta, inveisce contro chi continua a difendere questa ignobile porcheria, ma forse hanno pensato bene di continuare a chinarsi a novanta gradi pur di salvare la faccia (la faccia??).
Visto che c'è l'Albo dei Giornalisti (fondato da Mussolini in persona, per la serie "Revival") e non ci sono giornalisti e visto che c'è il Parlamento ma non ci sono politici, ci stanno pensando due che fanno un altro mestiere a "sensibilizzare" il popolo italico: Grillo e Celentano!
Entrambi hanno duecentomila difetti, gli si può contestare l'incontestabile, detto questo, volevo sottoporre a vossìa 10 osservazioni.
1) Grillo non è un politico, continua a fare il comico nonostante faccia politica, ma forse ci siamo dimenticati il vero senso della politica che, dall'Antica Grecia nel suo arcaico significato, continua ad essere un'arte, ERGO, è molto più un politico Beppe che altri (sparate sulla Croce Rossa che preferite!).
2) Celentano, non è un politico o forse lo è sempre stato. Il Molleggiato quando ha qualcosa da dire, la dice. Ben venga! Ce ne fossero!
3) Non sopporto gli intellettualoidi che criticano per obbedire al padrone ("non fanno mai festa.." citazione gaberiana), solo per il gusto di criticare e gli (a Grillo ed a Celentano) danno addosso per le loro vite private. Troppo facile criticare chi ci mette la faccia.
4) Berlusconi, fresca di una settimana fa, ha ribadito di essere un uomo con dei problemi di senilità e che prima viene ricoverato, meglio è. "Il nucleare è il futuro" ma se i vescovi e i cardinali "contestualizzano" abbiamo risolto il problema (bestemmia e festini porno docet, EGLI PUOTE!).
5) La Lega è contro la guerra in Libia (già iniziata da un mese, non svegliamoli..) ma loro hanno il dovere di difendere la Patria (già, ma quale patria??) dall'assalto di qualche decina di migliaia immigrati pronti a stuprarci mogli, fidanzate, escort e pastori tedeschi (al femminile e non parlo di Ratzinger)... anche perchè è ovvio che è l'unico intento di quei disgraziati è venire a delinquere.
6) Ma perchè noi riusciamo a battere sempre i tedeschi a pallone e recentemente ci stanno dando delle lezioni di umanità immense? La Cancelliera (e non "cancellerìa") ha detto chiaramente che a lei di guerre e del nucleare se ne sbatte i coglioni ( e probabilmente neanche poi tanto in senso figurato).
7) Il concerto del Primo Maggio (a parte qualcuno) è stata un'allegra porcata, basti pensare che l'ha organizzato CGIL, CISL e UIL che sono i fautori del nulla.
8) Bel matrimonio quello dei reali d'Inghilterra: su Facebook gira un gruppo intitolato "Pensavo di sposarmi il Principe d'Inghilterra, invece mi ritrovo Nestor Sensini!" ed effettivamente William dal belloccio di turno è diventato il sosia del difensore argentino (ex Udinese, Lazio, Parma ed altre millemiglia squadre, ha cambiato più casacche lui che Mastella!).
9) Non sopporto più Renzi, il sindaco di Firenze. Devo capire se è davvero il messìa piddino o una spia pidiellina pronta a trascinare Bersani e quant'altri ai festini. Non ci dormo la notte.

10) QUORUM o NON QUORUM è obbligatorio andare a votare SI, SI, SI, SI. (QUATTROSI').
Chi non lo farà si rende complice di questi dementi. Non ci sono scuse, diamo un minimo segnale di essere (ancora) un POPOLO.