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giovedì 5 settembre 2013

Cucchi, Aldrovandi, Sandri, Uva: uccisi come bestie e ri-uccisi di continuo. Basta!

Secondo sentenza, Cucchi è stato assassinato per "malnutrizione". 
Ripeto: secondo sentenza, Cucchi è stato assassinato per MALNUTRIZIONE.
La causa della morte è stata questa. 
Quindi dopo averlo pestato di botte l'hanno lasciato morire di fame e pure di sete! 

Io non so che reazione abbiate avuto voi a questa notizia. 
Io, sarà che sono molto coinvolto affettivamente con la famiglia Cucchi, sono rimasto ancora di più, se possibile, schifato.
E' vero, come dice il saggio, che non bisogna mai sorprendersi di nulla (soprattutto in Italia, aggiungerei) ma qui siamo di fronte ad una delle bestialità più atroci che il genere umano abbia mai fatto. 
E poi mi ritrovo a parlare con Lino Aldrovandi che mi dice "non gli basta che ce l'abbiano ammazzato, no, ora vengono a protestare sotto casa nostra per la condanna..".
E tu, da italiano, sei lì, inerme, inerte, senza parole. 
Non posso pensare alla reazione che ha avuto Ilaria e i genitori in tribunale. Cioè, non è che non posso: non ci riesco proprio.
Una barbarie che neanche in guerra. 
Lasciato morire di sete, mentre gli avevano rotto tutto ciò che il povero corpo di Stefanino conteneva, già esile di suo. 
Credo che più a fondo di così, non si può andare. 
Loro non lo sanno, ma stanno creando una tensione tra popolo e "divise" incontrollabile, incalcolabile che sfocerà in qualcosa di tremendo. 
E poi parlano di "rispetto delle Istituzioni". 
Massacrato di botte e lasciato a marcire peggio di un maiale squartato a Natale. 
Rendiamoci conto che c'è sempre una miccia che accende una guerra. 
Questa miccia è partita, si è accesa ed il detonatore non so che botto farà, ma lo farà.

Quando ho detto a Lino Aldrovandi che sono stato a Ferrara a vedere i Buskers e che ogni tanto mi veniva in mente Federico, mi ha risposto che anche lui quella stessa sera andò a vedere i Buskers e che anche a lui.. sì, anche a lui, veniva sempre in mente Federico. 
Un altro cristiano ammazzato di botte per strada, come un cane. 
Con la beffa delle "proteste" del Coisp sotto casa.
Perchè c'è anche una differenza, se possibile: un conto è se ti becchi una pallottola in fronte e via, un altro conto è se vieni MASSACRATO DI BOTTE fino alla morte. Sono due cose molto diverse.
 
Non so che altro dire, non so che altro aggiungere. 
Quello che so è che dimenticare Cucchi, Aldrovandi, Uva, Sandri e molti altri, sarebbe come ammazzarli (di botte) un'altra volta. 
Non dimentichiamoli. 
MAI!

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