Questo è un blog libero ed è una notizia. E' un blog che non ha un argomento preciso: attualità, politica, musica, teatro etc. I post li potete trovare sulla mia pagina pubblica di fb (Carlo Cavallaro), nel gruppo fb "C'hanno rubato il pensiero" e sul mio profilo twitter. Il Signor C
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martedì 5 aprile 2011
La droga del potere si può "spegnere".
Ascoltare la giovinezza degli 83 anni di Don Gallo è un bagno nell'acqua dell'oceano. Ci si immerge e ci si ritrova più puliti, meno sporchi, più coscienti. Il Don è probabilmente la persona più anarchica d'Italia, pur essendo dentro ad un sistema (tremendo come quello della Chiesa!). Don Gallo parla che il vero problema è la "droga del potere" molto più pericolosa della sostanza stupefacente. Purtroppo è assolutamente così, è assolutamente vero. La Chiesa predica le parole di Cristo che è nato e morto povero. I politici parlano al popolo. Tutto questo è un paradosso. Meglio svegliarci prima che sia troppo tardi, l'unico modo per "svegliare le coscienze" come dice il Don penso sia quello di star più lontano possibile dalla televisione. Questa scatola di tubi, anzi, ora la fanno sottile come una pizza.. (che banale!) è il peccato originale. Da lì tutto ebbe inizio, è il pensiero modificato, anzi, è il non pensiero che stravince. Tristissimo sentire i politici che parlano nelle trasmissioni pilotate, invece che stare in mezzo alla gente. Non ne faccio un problema di questa o quella parte politica (ammesso e non concesso che esista una differenza tra l'una e l'altra), ritengo ci sia un problema etico, un problema di fondo. Ci si serve della televisione per manomettere il cervello e la libertà del cittadino. Questo è il POTERE di cui i potenti sono drogati. Non ne possono fare a meno, è più forte di loro, rassegnatevi. Ad ogni tirannìa (quella televisiva è una tirannìa) c'è sempre una risposta volontaria o no del popolo. Il popolo globalizzato ha dato due sberle alla televisione e ai giornali (e a coloro che ci scrivono e ci sguazzano come anaconda..) con la Rete. E' la vera e grande rivoluzione del millennio e se resteremo vivi da questo cataclisma ambientale lo dobbiamo solo alla Rete. Pensate alla potenza di "Facebook": ok, ci sono tanti contro.. i vicini di casa possono sapere se mangi salame o frittata e a che ora, ma se pensate alle notizie non faziose e vere che circolano alla velocità della luce.. è veramente stupefacente! Nel mio profilo Fb ho migliaia di amici con cui ho stretto amicizie vere, persone che mi hanno ospitato a casa loro e con cui ho fatto altrettanto, è meraviglioso. Prima per andare in un posto si doveva chiamare l'albergo, ora chiamo il mio amico che abita lì e mi faccio due giorni lontano 10 regioni da casa. E' tutto più semplice ed immediato. Giorni fa (veniamo alle notizie tragiche) ho sentito lo psiconano parlare, dicendo che "non sa usare il pc". Qui si è fatto un autogol pazzesco che lui neanche se l'immagina, non che vi fossero dubbi, ma questa vecchia classe politica che ha in mano il paese da cinquant'anni per la prima volta è rimasta spiazzata. Se alle rivoluzioni popolari sessantottine potevano opporsi con le cariche della polizia, ora sono impotenti. Vero, siamo governati da una casta che è drogata di potere, come dice il Don, ma noi siamo più forti e meglio organizzati. Stiamo ottenendo tante vittorie (parlo come popolo italiano) solo che per i telegiornali e per i giornali non le diranno mai. Vi auguro una primavera nuova e profumata di libertà. Spegnete la televisione, grazie.
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Non c'è bisogno che io scomodi Mr Sidney Lumet e il suo "Quinto Potere"...o forse si. Sta di fatto che di fronte a tali considerazioni io (che ho SPENTO quel tastino dieci anni fa, decidendo di NON guardar più NIENTE se non dvd e videocassette) non so se definirmi un precursore...o un oltranzista mio malgrado...in ogni caso che io sia arrivato alle conclusioni prima del Grande Andrea non ha alcuna rilevanza, lui ha assolutamente ragione. Che io l'abbia capito già da tempo non ha alcuna rilevanza.
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