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lunedì 9 gennaio 2012

Il continuo fallimento del proibizionismo, non in Olanda.

La mia presa di posizione (con tanto di pezzo dedicatogli) sul "caso Cucchi" mi ha spinto a conoscere in modo abbastanza approfondito il sistema carcerario italiano.
Non faccio e non cito percentuali, anche perchè (e questo è un vecchio trucco del "politichese" secondo il quale, ad una percentuale non puoi controbattere) qui non sono solo numeri, qui sono persone, uomini, donne.
Cucchi è stato ammazzato per qualche grammo di marijuana che aveva in tasca, idem per Aldrovandi e idem pure per decine e decine di altri casi che potete leggere nel libro inchiesta di Luigi Manconi (che ho avuto il grande onore di conoscere a Roma, al memorial Cucchi, appunto) quando mi esibii nel pezzo di cui sopra.
Di Pannella e soci stimo soprattutto il non aver mai abbandonato il "problema carcere", tant'è che Marcone (daje) ha passato l'ultimo dell'anno in compagnia dei carcerati di Regina Coeli. E' per lo meno un bel segnale, sicuramente l'unico.
"Le carceri sono sovraffollate!", si dice.
Certo, ma da chi?
Non sta a me giudicare da chi, certo è che mi fa venire un po' di gaudente allegria (?) sapere che in Olanda (non nell'Uzbekistan) legalizzando le droghe leggere, le carceri sono "in disuso".
La droghe leggere (almeno una volta) le hanno usate tutti, dai non fate i furbini. (cit.)
Sì è la vecchia storia dei sepolcri imbiancati. (cit.)
Io non sono iscritto all'Albo dei Giornalisti (che, per altro,venne fondato da quell'anima pia che risponde al nome di Mussolini) e non ho padroni (e non li avrò mai!) pertanto scrivo, nei limiti della decenza, quel cazzo che voglio senza avere il pensiero di turbare gli animi pazzescamente bigotti della maggioranza degli italiani.
Le droghe leggere vanno liberalizzate.
Non ve lo dice un drogato, ve lo dice uno che ha visto le lacrime di Ilaria e della famiglia Cucchi quando per uno spinello, il fratello è stato gonfiato di botte fino ad ammazzarlo.
Con il proibizionismo, caro Giovanardi, ottieni l'esatto effetto contrario!
Le canne gireranno finchè ci sarà l'uomo, non è una legge ma è così.
Voi politici cattolici fate la morale sulla Cannabis, però non fate la stessa morale sulla nicotina. Come la mettiamo?
L'Olanda l'ha capito. Vuoi fumarti una canna? Bene, te la vai a comprare legalmente e poi sono beneamati cavoli tuoi.
D'altra parte, pure il vino se ne bevi un fiume ti fa morire.. O NO?
Quindi, viva l'Olanda che continua a dare esempi di "vivibilità" poichè il carcere serve per i delinquenti veri (che ce ne stanno, c'hai voja..).

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