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lunedì 17 gennaio 2011

Don Pino: volontario per amore dell'umanità.

Ho conosciuto Don Pino l'anno scorso per caso alla Fiera del Libro, era in uno dei banchetti di Emergency appena fuori dal salone, jeans e camicia grigia con le maniche rimboccate.
A vederlo sembra un rocker e non un prete.
Vado nel banchetto a fare compere e inizio a parlare con quest'omone di quasi due metri, capelli bianchi come la neve e lunghi che gli toccano le spalle.
Aveva un foulard rosso e quando acquisto una maglietta mi fa "Belin, se ne prendi due ti faccio un euro di sconto e nel caso Gino (Strada) si arrabbiasse glielo darò io sto euro in più.." e ride.
Genovese purosangue, come lo testimonia la sua parlata (che ben conosco..) io da umorista fallito quale sono gli faccio "Non mi dica che anche lei è di Padova!?" lui ha sorriso e mi ha chiesto se avevo da accendere così ci facemmo portare un bicchiere di Barolo a testa e gli offrii uno dei miei sigari.
Ci conosciamo ed iniziamo a parlare, finalmente capisco che lui è un prete (anche se atipico per noi!) e con l'occhio furbo e "genovese" mi chiede una copia del mio libro autografata, volle anche la dedica che recitava più o meno così "L'inferno esiste solo per chi ne ha paura. A Pino con affetto e stima etc..".
Lui esterefatto mi dice "Ah.. Fabrizio, l'ho visto crescere, grazie della dedica.. non vorrai mica che te lo paghi, già ti ho fatto risparmiare un euro delle magliette!" e lì ho capito che i genovesi non si smentiscono mai (preti compresi!).
Il libro, don Pino, me l'ha pagato con gli interessi in 4 ore e passa di conversazione, ci siamo piaciuti subito, abbiamo parlato del Faber, di Pasolini, di Emergency e di pallone anche lui tifoso ma della Juve "mi piaceva Sivori e da lì mi sono innamorato dei numeri 10".

Da lì in poi volle che lo chiamassi Pino nelle nostre telefonate via skype perchè volevo conoscere di più di quel prete missionario da 40 anni.
Abbiamo parlato tanto, ma veramente tanto, ogni tanto chattiamo quando riesce a beccare la connessione nel posto più disparato del mondo in cui è.
Pino ha il mio stesso orientamento politico, siamo entrambi del "partito per e con gli Ultimi".
Abbiamo diversi decenni di differenza ma bene o male abbiamo lo stesso sentire.
Mi ha raccontato un sacco di cose quel prete pazzo con le mani enormi sempre pronte ad accarezzare e ad abbracciare.

Don Pino è stato volontario nei posti più disparati del mondo: dal Kurdistan, al corno d'Africa, dall'Afghanistan al sud America.
Ma si sà, anche per i super eroi gli anni pesano ma le sue braccia forti come quelle di Nino Benvenuti non conoscono ostacoli.
Pino ha visto con i suoi occhi neri e profondi veramente cos'è la guerra, bambini con il cervello spappolato, madri violentate dai soldati nemici più e più volte, bambini con meno di dieci anni saltare per aria per aver giocato con le mine antiuomo.
Mi ha rivelato che fino al '97 l'Italia è stata la maggior produttrice di mine antiuomo, la mina l'hanno chiamata "Valmara 69" ha una forma di giocattolo una specie di farfalla con le ali che appena un bambino ci inciampa sopra intento a giocare pallone o muore o resta senza arti, occhi e con il cervello spappolato.
Pino si incazza e non capisce come nella "civile Italia" questo non sia a conoscenza.
"Sai chi è il maggior esportatore di armi italiano?" - "No!" - "Cesare Geronzi, uno che ha in mano l'economia italiana (quale Tremonti..) e che un giorno sì e l'altro pure bacia la mano del Papa."
"Minchia!" dico io e poi continua "Io ho visto con i miei occhi soldati italiani saltare in aria per le bombe ma se qualcuno mi spiegasse l'utlità dell'esercito italiano in Afghanistan e in altri posti ne sarei felice!".
Don Pino non è uno che le manda a dire, è un sanguigno, un passionale, uno che alla domanda "Don, ma tu che ne pensi della Chiesa di oggi?" mi ha risposto: "E' un puttanaio belin, è tutto da rifare! Gesù è nato povero, perchè Ratzinger vive in una reggia e il Vaticano è il proprietario della banca più potente del mondo (lo Ior)? La Chiesa non segue il Vangelo, la Chiesa non segue la parola di Cristo: la Chiesa segue il Dio denaro e Gesù ha detto che non si possono servire due padroni perchè si amerà uno e si disprezzerà l'altro.
Vedi Carlo, io sarò anche un pazzo, come tanti mi hanno definito, ma io sento che il mio compito in questa vita è di fare del bene. Non condanno nessuno, io vado per la mia "cattiva" strada a dare la mano ad un uomo somalo che muore di aids nei suoi ultimi respiri, altri preti si inginocchiano davanti all'anello di Ratzinger, io non li giudico, che facciano quel che vogliono."

Don Pino è un gran personaggio, si definisce un "tipo strano" e dice di seguire la linea di Don Bosco e conseguentemente di Don Gallo (poco più vecchio di lui, ma molto amico suo).

"Nei brevi periodi in cui sono in Italia, vado da un amico a Imperia e mi suona il campanello della canonica un imprenditore abbiente del posto. Mi racconta la sua storia ed i suoi 'intrallazzi' per diventare quel che era, mi ha raccontato che ha la barca ancorata a Porto Cervo e che è molto amico di alcuni onorevoli, che la sua vita gli piace parecchio etc.. ad un certo punto lo blocco e gli chiedo 'ma perchè sei venuto da me?'" - "Non lo so, avevo bisogno di una tua parola Don, tu cosa ne pensi? Sto peccando?" - "Io non so se tu stia peccando, ma tu caro figlio, sei felice?"
Da lì un pianto sovraumano mi ha svelato che ogni tre mesi va in Thailandia e che ha fatto abortire più di 7 figli avute con varie ragazze italiane che pagava per avere rapporti sessuali con lui. Qualche tempo dopo ho saputo che si è trasferito in una regione del sud italia e dal Sudan mi è giunta notizia che si era suicidato con un colpo di pistola alla tempia."

Ora sento Don Pino raramente, mi manda qualche mail, è in Sudan dove c'è una guerra civile tra sudisti e nordisti, mi chiede come va la Juve e che ogni volta che beve il Barolo mi pensa e io penso a lui.


N.B. DON PINO (nome finto) E LE STORIE DA LUI RACCONTATE SONO FATTI REALI.

1 commento:

  1. Carlo, questo scritto mi ha colpita molto, lo posto su FB, spettacolare e commovente....GRAZIE! Beatrice Bello

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