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mercoledì 14 agosto 2013

Quando muore un cane sei solo

Il cane non è umano, grazie al cielo.
Quando arriva in casa, fa subito parte di te, della famiglia ed essendo un essere divino, angelico, non metti mai in conto che un giorno o l'altro se ne andrà.
Quando muore un cane la solitudine prende il suo posto e ti fa sentire il peso enorme della sua mancanza, la sua assenza diventerà un assedio, come disse il poeta Piero Ciampi.
Nulla a che vedere, ovviamente, con la morte di un proprio caro.
Ma se quando muore un proprio caro si è, a volte con molta ipocrisia, avvinghiati da amici e parenti con le solite odiose frasi di rito, quando muore lui, il cane, nessuno ti è vicino.
Ti dicono che "tanto è solo un cane, ne prenderai un altro e lo dimenticherai".
Lì c'è il dramma.
Tu che non riesci a spiegarti ed a spiegare che il dolore si vive ora e qui (cit.) e che per tutti il dolore degli altri è dolore a metà. (ri-cit.)
E' atteggiamento ipocrita quello di chi fa finta di tirarti su il morale con quelle frasi "alla Fabio Volo".
Perchè con il cane si instaura un rapporto che non si avrà mai con nessun umano. Neanche con il tuo migliore amico.
Perchè il cane, tuttavia, se deve pisciare, ti viene a leccare i piedi, per dirti che o ti alzi o te la fa sulla pianta.
Perchè il cane ti ama e non chiede necessariamente nulla in cambio.
Perchè il cane quando ti vede, ti vuole, ti desidera, come nessuna donna o uomo possa volerti.
Perchè il cane, se potesse, farebbe l'amore con te, più di quanto tu lo voglia fare con una Kasia Smutniak (?) qualsiasi.
Perchè il cane è letteratura (da Fenoglio a Saramago) e musica (Rino Gaetano, De Andrè, Gaber..).
Perchè il cane quando è emozionato piscia, mentre tu, umano, quando (e se) ti emozioni ti tieni tutto dentro.
Perchè il cane ha gli occhioni dolci se deve farsi perdonare e le orecchie basse se deve gioire.
Perchè al cane basti tu. E a te non basta lui.
E' un amore gratuito che è l'unico vero amore, che io sappia.
Perchè quando muore un cane, il tuo cane, ti vengono in mente le sgridate di quando ha cagato sul tappeto o le sberle quando fa qualcosa che non va a te (ma che per lui è del tutto naturale) e quando non c'è più ti ricordi tutto e pensi a cosa avesse fatto di tanto malvagio per meritarsi le tue incazzature e ti senti irrimediabilmente una merda.
Perchè il cane sente quando stai male e cerca di consolarti. E sta lì fermo in attesa di una tua carezza, consapevole che tu hai capito che lui e lì a posta per te. Che se potesse toglierti il dolore si farebbe frustare indossando il cilicio.
Perchè il cane ascolta la musica che ascolti tu.
Perchè il cane, se gli parli, ti ascolta.
Perchè il cane ha solo te e tutto il resto è relativo.
Perchè il cane è una creatura che tu, uomo, non meriteresti neanche, ma credo che se il cane ti regala il suo tempo e poi se ne va è per farti capire che la vita va vissuta ogni attimo, esattamente come ha fatto lui, prima dell'ultimo respiro, prima dell'ultimo sguardo, prima dell'ultimo pensiero che sicuramente era indirizzato a te.
Ecco perchè si è soli. Perchè tutte queste cose, ti vengono in mente sempre quando, purtroppo, è maledettamente troppo tardi.

27 commenti:

  1. Ogni parola una verità...ecco perchè io amo gli animali molto più di quanto non ami l'essere umano

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  2. Non c'è parole... Bellissimo!!!

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  3. si, purtroppo è tutto vero.
    due cose, un cane non è una persona e non lo sarà mai, è di gran lunga superiore. la seconda è che mi dicono: è morto il cane? eh mannaggia, prendine un altro e tutto torna come prima. come se mi fosse morta la moglie e mi dicono embe'? prendine una nuova e gia che ci sei anche piu giovane, cosi ci hai pure guadagnato, no?

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  4. Il mio BAMBINO PELOSO A SOLI 8 anni e 1/2 venerdì 13 febbraio una terribile malattia se lo è portato via in soli 23 gg........con lui É morta anche una parte di me....LUI ERA IL MIO TUTTO........DA PRIMA CHE NASCESSE ERA GIÀ PARTE DI ME.......Lui era LA MIA LUCE,LA MIA ENERGIA,LA MIA ALLEGRIA

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  5. ieri abbiamo dovuto sopprimere il nostro cagnolone, perchè un male terribile se lo stava portando via...in due mesi era esplosO,...e il senso di colpa che invade è di aver deciso questa cosa di farlo morire quando lui ancora correva e mangiava...ma aveva il tumore in necrosi, un male che comunque attacca le fibre dei nervi...UN DOLORE COSI NON LO AUGURO A NESSUNO. perchè lui manca...tanto...e chi può capire che piango più per lui che per un caro?
    CIAO TURCO, CAGNOLONE SPECIALE

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    1. Io capisco perché ho perso mio caro Chinook il primo maggio ed e un dolore forte cosi forte che mi fa male tutto e piango tutti giorni e sono sicura che con lui e morta anche una parte di me.Ti sono vicina in questo momento di forte dolore. Voglio credere che un giorno lo incontrerò di nuovo e resterò con lui per sempre

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  6. Sono felice che esistono persone che capiscono, sto impazzendo dal dolore per la perdita del mio cane, con voi ho un po di sollievo, grazie di cuore

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  7. Sono felice che esistono persone che capiscono, sto impazzendo dal dolore per la perdita del mio cane, con voi ho un po di sollievo, grazie di cuore

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  8. Questa mattina e' volata in cielo la mia cara unica amica chicca.....un dolore e un vuoto indescrivibile.....mi manchi.

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  9. QUESTA NOTTE E' VOLATO IN CIELO IL MIO ANGELO..... ADDIO CAGNOLONE MIO I TUOI OCCHI NON LI DIMENTICHERO' MAI... COME MI GUARDAVI TU, NON MI HA GUARDATO MAI NESSUNO.

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  10. Ho pianto! sono passati 3 mesi che non c'è più mi manca da morire

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  11. Ciao caro e adorato Skizzo🐶...sei volato in cielo nel 2004....ma io ti penso comunque da quel lontano gennaio 2004...e gli occhi ancora mi si velano di lacrime..il nostro era un amore immenso...non avevi la parola ..ma io capivo ogni singolo tuo sguardo.Dicono che il tempo guarisce la sofferenza...bene con me non ha funzionato...vivi cosi' forte nel mio cuore.che ti ricordero' ....finche avro' respiro...

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  12. Anch'io 12 giorni fa ho dovuto addormentare il mio Dick.
    La casa non é la stessa senza di lui.

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  13. Come ho pianto con queste parole tutto vero,mi sembra di vivere sospesa da quando wolk il mio amato di 6 anni mi ha lasciato,un mese fa per una torsione alla milza,operato e dopo una settimana altre complicanze.Non mi do pace e non voglio pensare che ci siano stati sbagli,ma che sia stata tanta sfortuna,perché altrimenti impazzirei.Mi manchi dolce Angelo con la coda.

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  14. Ho perso il mio Gigi...il mio tutto tre giorni prima di Natale dell'anno scorso. E l'ho perso per errori medici dettati da superficialità. Aveva 13 anni ed era un meraviglioso barboncino nano...atletico e in perfetta forma. Era il mio tutto...da quando io e lui cinque anni fa siamo stati lasciati soli dalla nostra famiglia. Io e lui sempre insieme....a scavalcare montagne altissime. Sempre insieme. Ogni istante. Mi manca tutto...è un assedio di dolore continuo. Vorrei andare dove c'è lui.

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  15. Sono quasi 7 mesi che la mia piccola non c'è più. Era una maltesina bellissima, dolcissima, gioiosa e buonissima con tutto e tutti. Mi manca da impazzire. Era la mia sorellina e per 12 anni mi è stata sempre vicino, mi ha confortato nei momenti bui e io invece pensavo ad altro senza accorgermi che avendo lei avevo tutto!
    Aveva metastasi e non ha dato mai sintomi, è stata male un solo giorno, nemmeno ha lasciato che la accudissi, se ne è andata in un giorno da sola, veloce emettendo l'ultimo respiro col suo musetto tra le mie mani. Ho ripreso subito un altro cane perché credevo potesse darmi conforto ma purtroppo non è così. Lei sarà sempre l'unica, la mia sorellina che sapeva capirmi e accudirmi. Quando arriverà la mia ora spero che lei mi abbia perdonato per tante cose e che mi stia aspettando. Aspettami piccola mia!!!

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  16. Una settimana fa sei andata via mia guerriera. Stavi combattendo con tenacia e buonumore un tumore alla vescica, sopportando con dignità e serenità lo strazio di interventi e chemioterapia. E stavi vincendo. Hai superato solo un mese fa, con lo stupore di tutti i veterinari, una pancreatite che lasciava poco spazio alla speranza. Dopo mesi di lettini di acciaio, flebo, sguardi estranei, sonde e veleni somministrati a dosi regolari, sei rinata. Curiosa e attiva come non mai, ho voluto donarti tutta la libertà che meritavi facendoti godere gli odori e gli stimoli della campagna, prima di riprendere la maledetta vita della Capitale, fatta di attese dietro la porta e guinzagli troppo stretti. Un sorriso svolazzante come a dirmi, vado a farmi il solito giretto nel noccioleto, torno subito. Vai, mi fido di te so che come sempre in 5 minuti tornerai ricoperta di foglie e con gli occhi brillanti. 10 minuti, non torni, mai successo. Ti cerco, fiduciosa, ti sarai attardata a scavare qualche buca o a seguire le tracce di un odore nuovo. Ed invece sei lì, sola, stesa sotto un albero. Sembrava dormissi, con il vento che arruffava quel tuo pelo profumato di terra e miele. Ho voluto credere stessi dormendo quando ti ho preso in braccio e mi sono chiesta se stessi sognando anche io. Non so cosa ti sia successo Gretel. Un solo taglio, netto, profondo, su quella gambetta depilata dove si intravedevano le vene avvelenate dalla vinblastina. Un solo graffio su quel panino che finalmente stava ricominciando a celare le ossa. Un'auto, mi hanno detto le persone che attonite hanno provato a rialzarmi da terra, ad allontanarmi dal tuo corpicino bello, bellissimo anche nella morte. La tua curiosità ti ha spinto troppo oltre, la libertà che ho voluto, con grande ansia e difficoltà, regalarti, ti ha portato via da me. E mi chiedo perché hai deciso di morire sola, perché non ti sei spinta solo pochi metri più giù, dove io ti stavo aspettando. Un a parte di me, della mia vita, della mia gioia, della mia purezza, della mia innocenza, della mia gratitudine, della mia forza, è rimasta lì con te, sotto quell'albero in cui sei morta sola. Sei morta, neppure riesco a dirlo. Forse la malattia avrebbe ripreso il suo corso, forse hai voluto risparmiarci da quelle ansie, attese, paure e terrori in sale asettiche fatte di aghi ed estranei. Ma ti avevo fatto una promessa, ti avrei accompagnata fino alla fine, rispettando la tua dignità. Ti avrei tenuto la zampa fino all'ultimo respiro, volevo che si concludesse così la nostra grande storia d'amore. Non me lo hai permesso, un mostro alla guida non me lo ha permesso, la mia fiducia in te non me lo ha permesso. Mia amica più cara, dono più puro e bello che la vita potesse donarmi, cura di ogni mio male, saggia maestra di umiltà e pazienza, mi hai cambiato la vita, con la tua vita ed ora con la tua morte. È stato un privilegio averti accanto, non sarai mai dimenticata, mai sostituita amica mia.

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  17. La nostra piccola di 13 anni ci ha lasciati due mesi fa improvvisamente.. era cardiopatica ma una pancreatite ce l'ha portata via.. eravamo a passeggio e si è accasciata.. l'abbiamo portata di corsa dal veterinario e poi al pronto soccorso veterinario ma dopo una notte di cure la mattina abbiamo dovuto farla addormentare perché ci avevano detto che non ce l'avrebbe fatta... è un dolore atroce e piango tutti i giorni tantissimo la mia dolce Dolly.. era amata da tutti quelli del vicinato e i miei amici l'adoravano.. ha lasciato un grande vuoto che anche se abbiamo appena adottato un altro cucciolo non riesce a colmare.. avevamo un rapporto speciale.. lei capiva come mi sentivo.. ho un dolore immenso nel cuore😢

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    1. Ti capisco benissimo...fatti forza e coraggio ..mi è venuto in sogno 2 volte...ciao un abbraccio

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  18. Ho perso il mio elvis il 21 agosto...ci siamo dati tanto entrambi..gli ho dato tanti vizi..sono contenta d'averlo fatto...mi ha lasciato un grande vuoto.. non accetto l idea di non vederlo più.. mi manca tantissimo ...gli chiedo di aiutarmi lui che mi ha AMATA davvero.

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